CiboNostrvm al SEOC 2025
Togetherness, cambiamenti sistemici e la forza delle piccole azioni

Partecipare al SEOC 2025 – Social Economy Open Conference è stato come immergersi in un paesaggio vivo, dove persone, idee e visioni si intrecciano per dare forma a un futuro più giusto e rigenerativo.
Il tema di quest’anno – Togetherness coltivare cambiamenti sistemici – racconta perfettamente ciò che abbiamo respirato, la consapevolezza che il cambiamento nasce quando le persone si muovono insieme, creando connessioni che trasformano i territori.
Abbiamo partecipato grazie a OPES e desideriamo esprimere un sincero ringraziamento a SNAM per il sostegno al nostro progetto e per la loro visione attenta alla transizione ecologica e alle comunità locali.
In questo contesto, CiboNostrvm ha trovato una casa naturale, un luogo dove comunità, pratiche rigenerative, giovani competenze e cooperazione si incontrano per generare futuro.
L’illusione di insignificanza ciò che blocca il cambiamento
Uno dei concetti più potenti emersi al SEOC è quello dell’illusione di insignificanza, la convinzione, diffusa e profondamente umana, di non poter incidere sul cambiamento.
Eppure i dati raccontano l’opposto
il 68% delle persone desidera un cambiamento reale, ma crede di non avere abbastanza peso per generarlo.
Il SEOC 2025 ci ha ricordato una verità semplice e rivoluzionaria, gli equilibri si possono spostare anche con poco.
Le trasformazioni iniziano da minuscoli atti di coerenza che, messi insieme, cambiano la direzione della storia.
Sono le piccole isole di coerenza — gruppi, progetti, comunità — che generano una forza capace di influenzare sistemi molto più grandi di loro.
L’incontro con l’Università di Scienze Gastronomiche, ecologia, cibo e democrazia
Tra i momenti più significativi della nostra partecipazione c’è stato l’incontro con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenza, nata dal movimento Slow Food e oggi riferimento internazionale per chi ripensa il rapporto tra cibo, territorio e futuro.
Con loro abbiamo parlato di transizione ecologica delle filiere alimentari.
Un tema che supera la sostenibilità tradizionale e affonda le radici nella rigenerazione
perché il cambiamento climatico sta distruggendo la biodiversità,
e perché il sistema industriale del cibo è esso stesso una delle cause principali del riscaldamento globale.
Per nutrire il pianeta senza danneggiarlo, serve una trasformazione profonda, non più un’economia lineare e di sfruttamento, fatta di monoculture e monopoli, ma una economia rigenerativa, circolare, territoriale.
L’Università ci ha parlato anche di democrazia alimentare, la capacità delle persone e delle comunità di riappropriarsi delle loro scelte alimentari, sottraendosi ai modelli che decidono cosa produrre, distribuire e consumare.
Slow Food svolge un ruolo fondamentale in questo, una vera università diffusa, aperta, al servizio delle comunità e della trasmissione dei saperi.
Un modello che conferma quanto CiboNostrvm — pur operando su scala locale — sia già oggi una esperienza profondamente innovativa.
Togetherness – il cambiamento sistemico nasce nelle relazioni

“Coltivare cambiamenti sistemici” significa agire sulle relazioni, sulle connessioni, sui gesti quotidiani che costruiscono nuovi modi di vivere.
Al SEOC abbiamo incontrato
giovani che sperimentano modelli nuovi,
realtà che uniscono impresa e benessere collettivo,
ricercatori che portano scienza e consapevolezza nelle comunità,
cooperative che rigenerano territori dall’interno.
La parola chiave è togetherness, non si cambia da soli.
Si cambia insieme, come i sistemi viventi che Prigogine descriveva come strutture dissipative, organismi che evolvono grazie alle relazioni e agli scambi.
Perché CiboNostrvm è parte di questo movimento
Il SEOC 2025 ha confermato che CiboNostrvm non è solo un portale, non è solo commercio, è un ecosistema rigenerativo in crescita.
✔ Una piccola isola di coerenza
In un mercato rumoroso e dispersivo, CiboNostrvm crea un luogo dove qualità, autenticità, agricoltura sociale, artigianato e cultura convivono in armonia.
✔ Un esempio concreto di democrazia alimentare
Difendiamo il diritto delle persone a scegliere cibo vero, etico e trasparente, e il diritto dei piccoli produttori a esistere e prosperare.
✔ Un ponte tra sapere tradizionale e futuro
Come l’Università di Scienze Gastronomiche, crediamo che il cibo sia cultura, educazione e relazione.
✔ La dimostrazione che “poco” può molto
Ogni scelta fatta su CiboNostrvm contribuisce a spostare equilibri, favorisce biodiversità, sostenibilità, lavoro dignitoso ed economia rigenerativa.
Il messaggio che portiamo a casa
Il SEOC 2025 ci ha ricordato che il cambiamento sistemico germoglia dal basso.
Nasce quando le persone smettono di credere nell’“illusione di insignificanza” e iniziano ad agire.
Nasce quando si ricostruiscono legami, si condividono saperi, si creano reti.
CiboNostrvm vuole essere parte attiva di questo movimento, un luogo dove ogni scelta — piccola o grande — contribuisce a rigenerare un pezzo di mondo.
Perché il futuro, quando lo si coltiva insieme, può davvero cambiare direzione.


