Ecommerce locale

L’eCommerce Locale – Il Futuro del Cibo a Km 0

Introduzione

Negli ultimi anni, l’eCommerce ha trasformato il mercato agroalimentare, rendendo sempre più accessibile il cibo locale e sostenibile. Un modello particolarmente promettente è quello dell’eCommerce locale del cibo, che si avvale di punti di ritiro per offrire prodotti freschi a chilometro zero. Questo articolo esplora come questo modello rappresenti il futuro del cibo locale, evidenziando esempi di successo a livello internazionale e locale, con un focus particolare sull’esperienza umbra di Cibonostrvm.com.



Il Modello dell’eCommerce Locale del Cibo con Punti di Ritiro

L’eCommerce locale del cibo permette ai consumatori di acquistare prodotti direttamente dai produttori locali, con l’opzione di ritirarli in punti di ritiro facilmente accessibili. Questo modello offre numerosi vantaggi, tra cui una migliore freschezza dei prodotti, un supporto diretto ai produttori locali, e una significativa riduzione dei costi.

Vantaggi Economici e di Sostenibilità

Riduzione dei Costi di Consegna: I punti di ritiro eliminano o riducono i costi di spedizione per i consumatori, rendendo i prodotti locali più competitivi.

Supporto ai Produttori Locali: I produttori locali risparmiano sui costi di logistica, aumentando i loro margini di profitto.

Sostenibilità Ambientale: La filiera corta riduce l’impatto ambientale legato ai trasporti e al packaging.

Flessibilità per i Consumatori: I punti di ritiro offrono comodità, permettendo ai consumatori di ritirare i propri ordini quando e dove preferiscono.



Esempi di Successo

1. Cortilia (Italia)

Cortilia è una delle principali piattaforme italiane di eCommerce locale. Con una vasta rete di produttori, offre la possibilità di ritirare gli ordini in punti di ritiro, rendendo i prodotti freschi e locali più accessibili. Questo modello ha permesso a Cortilia di crescere rapidamente, specialmente durante la pandemia, quando la domanda di cibo locale e sostenibile è aumentata significativamente.



2. La Ruche qui dit Oui! (Francia)

La Ruche qui dit Oui! ha creato un modello unico basato su punti di ritiro gestiti da comunità locali chiamati “alveari”. Ogni alveare funge da punto di ritiro per i prodotti ordinati online dai consumatori, favorendo la connessione tra produttori e clienti. Questo sistema ha avuto un grande successo in Francia e si sta espandendo in altre parti d’Europa.



3. Farmdrop (Regno Unito)

Farmdrop, una piattaforma di eCommerce con un focus sulla sostenibilità e i prodotti locali, ha visto un grande successo nel Regno Unito. Offrendo punti di ritiro in aree urbane, Farmdrop ha ridotto i costi di consegna e aumentato l’accessibilità ai prodotti freschi e locali.



4. Cibonostrvm.com (Umbria, Italia)

Un esempio rilevante a livello locale è Cibonostrvm.com, una piattaforma umbra che collega produttori locali con i consumatori. Questo progetto ha creato una solida rete di produttori e offre sconti significativi a chi sceglie di ritirare i prodotti nei punti di ritiro o organizza nuovi punti di raccolta. Una delle iniziative più innovative di Cibonostrvm.com è la collaborazione con aziende locali che offrono ai propri dipendenti la possibilità di ritirare i prodotti direttamente sul posto di lavoro. Attraverso il welfare aziendale, queste aziende non solo migliorano la qualità della vita dei dipendenti, ma sostengono anche l’economia locale.



Conclusioni

L’eCommerce locale del cibo, integrato con punti di ritiro, rappresenta una soluzione innovativa e sostenibile per il futuro del cibo a chilometro zero. Questo modello non solo riduce i costi per consumatori e produttori, ma rafforza anche l’economia locale e promuove pratiche sostenibili. Le esperienze di Cortilia, La Ruche qui dit Oui!, Farmdrop, e soprattutto l’esperienza umbra di Cibonostrvm.com dimostrano come questo approccio possa portare benefici tangibili a livello economico, sociale e ambientale.

In conclusione, l’espansione di questo modello potrebbe rivoluzionare il modo in cui acquistiamo e consumiamo cibo, creando un futuro in cui il cibo locale è alla portata di tutti, con benefici per l’intera comunità.

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